Una tragedia sconvolge l’India, un incendio in ospedale pediatrico causa la morte di 7 neonati: le immagini.
La notte di sabato, un terribile incendio è scoppiato in un ospedale pediatrico situato a Vivek Vihar, a est di Delhi, India.
L’incendio ha causato la morte di sette neonati, mentre altri dodici sono stati salvati grazie al tempestivo intervento dei soccorritori.
Scoppia un incendio in un ospedale in India: cosa è successo?
L’incendio ha avuto origine nella notte, come riportato da IlGiornale.it, e subito diversi camion dei pompieri si sono precipitati sul posto per domare le fiamme.
Tuttavia, è stato l’intervento coraggioso di alcune persone presenti che ha permesso di salvare dodici neonati. Senza esitazione, queste persone si sono gettate tra le fiamme per strappare i bambini da una morte certa.
“Le ragioni dell’incidente sono in fase di accertamento e chi è responsabile di questa negligenza non sarà risparmiato,” ha dichiarato Arvind Kejriwal, governatore di Delhi.
Le indagini in corso
Le cause esatte dell’incendio non sono ancora chiare, ma alcune indiscrezioni della stampa locale suggeriscono che potrebbe essere stata l’esplosione di una bombola di ossigeno a scatenare il rogo.
“Stiamo indagando sull’incidente e chiunque sia ritenuto responsabile verrà punito severamente,” ha affermato Saurabh Bharadwaj, ministro della Sanità.
Il ministro ha visitato il luogo dell’incidente e ha espresso la sua frustrazione per non essere riuscito a comunicare con il Segretario della Salute per coordinare meglio le operazioni di soccorso.
Il ministro della Sanità ha avanzato cinque richieste principali per affrontare la tragedia. In primis, un’inchiesta rapida sull’incendio, la pubblicazione dei nomi e delle designazioni dei responsabili dell’eventuale negligenza.
Inoltre, il trattamento gratuito dei bambini salvati nei migliori ospedali privati nell’ambito del programma Farishtey, il risarcimento alle famiglie dei deceduti e dei feriti, nonchè l’accelerazione degli arresti dei gestori del centro.
A seguire, le terribili immagini pubblicate su X (ex Twitter):
